Una barca in giardino
Slocum et moi (A Boat in the Garden)
Regia: Jean-François Laguionie; sceneggiatura: Anik Le Ray, Jean-François Laguionie; produzione: Melusine Productions, JPL Films; distribuzione: Urban Sales.
Presentato alla 77° edizione del Festival di Cannes e in concorso alla 48° edizione del Festival internazionale del film d’animazione di Annecy.
Lussemburgo, Francia, 2024, 75’. Animazione. Versione originale con sottotitoli in italiano. Anteprima milanese.
SINOSSI
Negli anni ’50, sulle rive del fiume Marna, il giovane François, di 11 anni, scopre con stupore che i suoi genitori stanno costruendo una barca nel loro giardino, una replica della nave a vela del famoso marinaio Joshua Slocum. Con il passare degli anni, nella Francia del dopoguerra, François cresce, attraversando l’adolescenza fino all’età adulta. Mentre la barca prende forma, il ragazzo osserva con uno sguardo tenero e poetico i suoi genitori e intraprende una propria avventura, guidata dalla sua passione per il mare e il disegno. Tra il sogno del padre e le proprie aspirazioni, François trova il suo percorso, vivendo avventure che rispecchiano la grande impresa del marinaio solitario Slocum.
NOTE DI REGIA
[L]’immagine che un ragazzo ha di suo padre è solo una parte del film. Il tema più ampio riguarda i sogni che mettiamo in moto e che poi un giorno abbandoniamo. Forse perché li abbiamo davvero vissuti. Potrebbe essere la costruzione di una casa incompiuta, un libro che hai iniziato a scrivere (un film su cui lavori da anni?…). Dicono che è il viaggio che conta, non la destinazione… Una vecchia storia! Quindi questo è un film d’avventura. Le relazioni tra i personaggi, con pochi dialoghi e una tenerezza palpabile, sono ritratte con leggerezza. In questo senso, l’animazione non è paragonabile al live action.
BIO REGISTA
Jean-François Laguionie, nato nel 1939 a Besançon, Francia, sviluppa una passione per il disegno fin da giovane. Dopo gli studi in Arts Appliqués, conosce Paul Grimault, che lo introduce all’animazione. Nei dieci anni trascorsi insieme, realizza i suoi primi cortometraggi, ottenendo successo nei festival, tra cui la Palma d’Oro per La traversée de l’Atlantique à la rame (1978). Nel 1979, avvia la produzione di lungometraggi con Gwen, le livre de sable (1979). Il suo studio, La Fabrique, si specializza poi in film TV e cortometraggi. Collabora con Blue Spirit Productions e JPL Films per la produzione dei suoi lungometraggi più recenti.
PLOT
In the 1950s, on the banks of the river Marne, 11-year-old François discovers to his amazement that his parents are building a boat in their garden, a replica of the famous sailor Joshua Slocum’s sailing ship. Over the years, in post-war France, François grows up, going through adolescence into adulthood. As the boat takes shape, the boy looks tenderly and poetically at his parents and embarks on his own adventure, guided by his passion for the sea and drawing. Between his father’s dream and his own aspirations, François finds his own path, experiencing adventures that mirror the great feat of the lone sailor Slocum.
DIRECTOR’S NOTE
[A] boy’s image of his father is only one part of the film. The broad scope is the dreams we set in motion and then one day abandon. Perhaps because they have really been lived. It could be the construction of an unfinished house, a book you’ve started to write. (a film you’ve been working on for years?…)! It’s the journey that counts, they say, not the destination… An old story! So this is an adventure film. The relationship between the characters, with little dialogue and a skin-deep tenderness, are light-handedly portrayed In this respect, animation doesn’t fare as well as live action.
DIRECTOR’S BIO
Jean-François Laguionie, born in 1939 in Besançon, France, developed a passion for drawing from an early age. After studying Arts Appliqués, he met Paul Grimault, who introduced him to animation. In the ten years they worked together, he made his first short films, gaining great success at festivals, notably winning the Palme d’Or for La Traversée de l’Atlantique à la rame (1978). In 1979, he embarked on feature film production with Gwen, le livre de sable (1979). His studio, La Fabrique, specialises in TV films and short films. He has collaborated with Blue Spirit Productions and JPL Films on the production of his most recent feature films.