I MIGLIORI FILM DI LOCARNO AL CINEMA ARLECCHINO DALL’11 AL 14 OTTOBRE
Si consolida ulteriormente lo stretto legame tra il Locarno Film Festival e Cineteca Milano. Dall’11 al 14 ottobre, infatti, il Cinema Arlecchino ospiterà Locarno a Milano: quattro giorni – uno in più rispetto all’edizione del 2023 dedicati ai film della 77ª edizione dello storico festival svizzero, presentati in esclusiva per la città e che vedranno la partecipazione di registi, attori e ospiti che accompagneranno i film provenienti dalle sezioni più importanti.
Locarno a Milano è un progetto di Cineteca Milano e Locarno Film Festival, realizzato con il sostegno di Cinema on the Docks, Fondazione Cariplo, Filmidee, Regione Lombardia, Comune di Milano, Ministero della Cultura e che vede come partner WindeX, Istituto Svizzero e Ambasciata della Repubblica di Lituania.
Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: «Un legame importante unisce Milano e Locarno; un legame fatto di immagini e cinema, e di progetti nel segno del futuro e del piacere dell’invenzione. Una storia importante, che quest’anno s’arricchisce di un programma variegato e audace come nella tradizione del nostro festival. Autori giovani che con sguardo lucido interrogano il presente cercando nuove forme di vita.»
Sono nove i film in programma in lingua originale e con sottotitoli, di cui quattro provenienti dal Concorso internazionale. A iniziare dal vincitore del Pardo d’Oro, il lituano Toxic (Akipleša) – un racconto di formazione folgorante e fuori dai canoni – che vedrà la presenza della regista Saulė Bliuvaitė, in colloquio con il direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro. Il film si è aggiudicato anche lo Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima). Sarà il regista francese Virgil Vernier a incontrare il pubblico in occasione della proiezione del suo Cent mille milliards, storia di sogni, speranze e paure di un gigolò e della dodicenne Julia. Viene dal Concorso internazionale anche By The Stream (Suyoocheon) del maestro coreano Hong Sangsoo, premiato per la migliore attrice Kim Minhee: un film che parla di teatro, rapporti familiari e del tempo che scorre. Lo presenta in sala Giona A. Nazzaro. Infine, dalla sezione principale arriva anche lo svizzero The Sparrow in The Chimney (Der Spatz im Kamin), un lungometraggio che tratta del difficile rapporto tra due sorelle durante una riunione familiare dai toni apocalittici. Il regista Ramon Zürcher e il produttore Silvan Zürcher saranno presenti in sala.
Tre sono i titoli che provengono, invece, da Cineasti del presente. Anche in questo caso al cinema Arlecchino sarà possibile vedere il vincitore del Pardo d’oro della sezione, ovvero HOLY ELECTRICITY del regista esordiente georgiano Tato Kotetishvili, con un racconto che parla di alienazione, amicizia e bisogno di intimità. Foul Evil Deeds di Richard Hunter (Gran Bretagna) è una raccolta di storie sulla cattiveria dell’essere umano, una commedia nera capace di far ridere a denti stretti sulla banalità del male. Sarà la regista Adele Tulli – che torna dietro la macchina da presa dopo Normal – a parlare al pubblico di Locarno a Milano del suo Real, che riflette sull’umanità di oggi nell’era digitale.
Presentato come evento speciale al Locarno Film Festival, Passo a due raccoglie i cortometraggi di sei giovani registi (tra cui il milanese Francesco Manzato), che saranno in sala insieme agli attori (alcuni di loro cresciuti a Milano come Diego Benzoni, Anna Lazzeri, Maria Caggianelli Villani) di questo progetto prodotto dal Locarno Film Festival e CISA con il sostegno di RSI, supervisionato dalla pluripremiata regista Alice Diop.
Infine, il giornalista e critico cinematografico Paolo Mereghetti introdurrà un classico del cinema: Ventesimo secolo (Twentieth Century 20th Century), film del 1934 di Howard Hawks; una commedia sofisticata, considerato uno dei capolavori assoluti del geniale regista. Il film rientrava nell’ambito della Retrospettiva “The Lady with the Torch – Il centenario della Columbia Pictures”.
Il programma si inserisce all’interno del progetto Cinema on the Docks, hub creativo sulla Martesana, nella Biblioteca Morando Morandini, che da ottobre si popolerà di giovani filmmaker e professionisti dell’audiovisivo, alcuni degli ospiti della manifestazione saranno coinvolti in incontri e mentoring con i residenti.
IL PROGRAMMA DI LOCARNO A MILANO
VENERDÌ 11 OTTOBRE
Ore 18.00 Passo a due, di Sara Fiechter, David Findlay, Asma Laajimi, Francesco Manzato, Victoria Negreiros, Naomi Pacifique, Svizzera, 2024, colore, 73’, v.o. francese / inglese / italiano. Anteprima italiana
Locarno Film Festival – Evento Speciale
In un albero di lusso, alcune coppie si incontrano, scontrano, giocano e soffrono. Un’analisi dei rapporti di potere nella contemporaneità resa possibile grazie a una location speciale, l’Hotel Belvedere di Locarno. Sei cortometraggi realizzati sotto la supervisione della regista Alice Diop da giovani registe e registi hanno messo in scena storie focalizzate sulla direzione di sei attori e attrici, scelti e scelte attraverso un comune processo di casting.
Alla presenza dei registi e degli attori
Ore 19.30: Aperitivo
Ore 21.00: Toxic (Akiplėša), di Saulė Bliuvaitė, Lituania, 2024, colore, 99′, v.o. lituano, sott. italiano. Anteprima italiana.
Locarno Film Festival – Concorso internazionale
Sognando di fuggire dalla desolazione della città industriale dove sono nate, le due tredicenni Marija e Kristina stringono un legame unico nella scuola locale per modelle, dove la promessa di una vita migliore porta le ragazze a spingere i propri corpi in situazioni sempre più estreme. Un racconto di formazione folgorante e fuori dai canoni, tra il candore trasgressivo di un Harmony Korine delle origini e la desolazione di un Est che sogna il benessere europeo.
Film vincitore del Pardo d’oro – Gran Premio del Festival e della Città di Locarno
Film vincitore Swatch First Feature Award (Premio per la migliore opera prima)
Alla presenza del direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro e della regista Saulė Bliuvaitė
SABATO 12 OTTOBRE
Ore 17.00: Ventesimo secolo (Twentieth Century 20th Century), di Howard Hawks, USA, 1934, b/n, 91’, v.o. inglese, sott. italiano.
Locarno Film Festival – Retrospettiva “The Lady with the Torch – Il centenario della Columbia Pictures”
Un impresario di Broadway in difficoltà cerca di convincere la sua ex, ormai diventata una diva di Hollywood, a tornare e aiutarlo a far risorgere la sua fallimentare carriera. Un grande classico della commedia sofisticata, considerato uno dei capolavori assoluti del genio di Howard Hawks.
Introduzione a cura di Paolo Mereghetti
Ore 19.00: Cent mille milliards, di Virgil Vernier, Francia, 2024, colore, 77′, v.o. francese, sott. italiano. Anteprima italiana.
Locarno Film Festival – Concorso internazionale
Afine è un gigolò che non sa cosa fare della sua vita, la dodicenne Julia è figlia di miliardari cinesi e viene cresciuta dalle babysitter. Si incontrano per uno strano giro del destino e si scoprono vicini, confidandosi i loro sogni, speranze e paure. Uno dei più promettenti cineasti francesi della nuova generazione, Virgil Vernier, realizza un’opera ellittica e seducente, che conquista tra tenerezza, commozione e un’ormai impossibile lotta di classe.
Alla presenza del regista Virgil Vernier
Ore 21.00: By The Stream (Suyoocheon), di Hong Sangsoo, Corea del Sud, 2024, colore, 111′, v.o. coreano, sott. italiano. Anteprima italiana.
Locarno Film Festival – Concorso internazionale
La giovane docente Jeonim chiede al suo celebre zio di mettere in scena una rappresentazione teatrale organizzata dal suo dipartimento. Lo zio accetta di occuparsene, memore di una simile esperienza in quella stessa università, 40 anni prima. Tra gli studenti scoppia uno scandalo e zio e nipote finiscono per esserne coinvolti. Il maestro del cinema coreano Hong Sangsoo ritrova la sua musa storica Kim Minhee in un’opera corposa e commovente, che parla di teatro, rapporti familiari e del tempo che scorre.
Pardo per la migliore interpretazione a Kim Minhee
Alla presenza del direttore artistico del festival Giona A. Nazzaro
DOMENICA 13 OTTOBRE
Ore15.00: Foul Evil Deeds, di Richard Hunter, Gran Bretagna, 2024, colore, 108′, v.o. inglese / mandarino, sott. italiano. Anteprima italiana.
Locarno Film Festival – Cineasti del presente
Una raccolta di storie sulla cattiveria dell’essere umano: un uomo alle prese con il suo nuovo lavoro di pulitore di bagni, un padre di famiglia che deve fare i conti con un momento di debolezza, un contabile che cede alle proprie necessità, un gruppo di amici che architetta uno scherzo, un parroco e la moglie che gestiscono un incidente, e un avvocato che mette fine al proprio matrimonio. Una commedia nera capace di farci ridere a denti stretti sulla banalità del male.
Ore 17.00: The Sparrow in The Chimney (Der Spatz im Kamin), di Ramon Zürcher, Svizzera, 2024, colore, 117’, v.o. tedesco, sott. italiano.
Locarno Film Festival – Concorso internazionale
Film promosso dall’Istituto Svizzero
Karen e Markus vivono nell’idilliaca casa dei genitori di lei. Per il compleanno di Markus arriva Jule, la sorella di Karen. I cupi ricordi della madre defunta alimentano lo spirito ribelle di Jule nei confronti della sorella. E mentre la casa si riempie di vita, in Karen cresce l’agitazione: per far posto al nuovo va tolto di mezzo il vecchio. Dopo il successo internazionale di The Girl and the Spider, i fratelli Zürcher tornano con un’opera ipnotica, capace di intrecciare nello spazio domestico azioni e psicologie con una precisione quasi coreografica.
Alla presenza del regista Ramon Zürcher e del produttore Silvan Zürcher
LUNEDì 14 OTTOBRE
Ore 18.30: Holy Electricity, di Tato Kotetishvili, Georgia, Paesi Bassi, 2024, colore, 95’, v.o. georgiano, sott. italiano. Anteprima italiana.
Locarno Film Festival – Cineasti del presente
Quando il giovane Gonga e suo cugino Bart trovano una valigia piena di croci arrugginite in un deposito di rottami, a Bart viene l’idea di trasformarle in crocifissi al neon e di venderli porta a porta agli abitanti di Tbilisi. La loro crociata attraverso la città si trasforma in una ricerca di amore e amicizia. Esordio fulminante di un regista in grado di trasformare l’alienazione in intimità, l’estetica in narrazione, il dolore in passione travolgente.
Film vincitore del Pardo d’oro – Concorso Cineasti del presente
Ore 20.30: Real, di Adele Tulli, Italia, 2024, colore, 83’, v.o. coreano / inglese / tedesco / italiano, sott. italiano.
Locarno Film Festival – Cineasti del presente
I dispositivi digitali non sono più solo strumenti, bensì una porta di accesso a mondi aumentati in continua crescita, percepiti perlopiù senza una connessione fisica. Di cosa è fatta la realtà oggi? Un viaggio dentro la nostra umanità nell’era digitale. Dopo Normal, Adele Tulli continua la sua indagine antropologica attraverso le immagini, mostrando uno dei nervi scoperti della contemporaneità.
Alla presenza della regista Adele Tulli
- Biglietto intero € 8,50
- Biglietto ridotto Cinetessera € 6,50
- Biglietto ridotto under 25 e over 65 €7,50
- Abbonamento ridotto (studenti, over 65, possessori Cinetessera) € 15 euro
- Abbonamento intero € 20
Appuntamenti alla Biblioteca Morando Morandini
Via Tofane 49 – Milano
VENERDÌ 11 OTTOBRE
Ore 15.00: Incontro con Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival
DOMENICA 13 OTTOBRE
Ore 11.00: Incontro con Ramon e Silvan Zürcher, regista e produttore di The Sparrow in The Chimney, e Virgil Vernier, regista di Cent mille milliards
